Diecimani
cinque artisti che lavorano insieme
Lavorare è un verbo un po’ stridente per la nostra attività, riflette l’impegno ma non lo scopo di far circolare le emozioni e trasporle su creta, tela, carta o obiettivi fotografici.
Le vie dell’espressione si moltiplicano, auto alimentandosi. Si crea un intreccio di sguardi e condivisioni, fino al brivido di cimentarsi nella stessa opera tutti insieme.
Forse la cosa più intima e rischiosa, ma se il gesto è autentico non può essere sbagliato diceva Claudio Jaccarino, il nostro maestro di libertà espressiva.
