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Diecimani
Significa che siamo cinque artisti e lavoriamo insieme
Lavorare è un verbo un po’ stridente per la nostra attività, riflette l’impegno ma non lo scopo di far circolare le emozioni e trasporle su creta, tela, carta o obiettivi fotografici.
Le vie dell’espressione si moltiplicano, auto alimentandosi. Si crea un intreccio di sguardi e condivisioni, fino al brivido di cimentarsi nella stessa opera tutti insieme.
Forse la cosa più intima e rischiosa, ma se il gesto è autentico non può essere sbagliato diceva Claudio Jaccarino, il nostro maestro di libertà espressiva.
Laura Bedoni
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Presentazione
Il colore mi attrae, mi piace spalmarlo, impastarlo, mescolarlo; con lui il mio mondo creativo si risveglia, ogni volta.
Da questo dialogo intimo, nasce la mia pittura dove immagini, memorie, sogni e realtà appaiono silenziose e raccontano di me.
Roberto Karrer
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Presentazione
Sono romano, vivo a Milano da anni.Ho studiato psicologia, lavoro in assicurazioni e mi piace viaggiare, scrivere poesie e fare sculture d’argilla.
Attualmente opero presso Spazio 15, una libera associazione di artisti presso la Fornace Curti a Milano.
Nella scultura tendo a uno stile a metà tra astratto e figurativo. Ho una predilezione per le curve. Danno slancio.
Dev’essere legata al desiderio di volare, voglia di liberazione.
La creta è terra, sensuale, renderla leggera è una sfida, tendere verso l’aria una specie di contraddizione che spesso mi rende felice.
Laura Serri
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Presentazione
Uno dei miei ricordi più antichi è il primo giorno di scuola materna dalle suore orsoline.
Non mi piaceva niente, il grembiule, il fiocco, le scarpe “belle”, il fatto che mi lasciassero lì da sola e che non avrei potuto scegliere cosa mangiare.
Eppure qualcosa di nitido divide tutto questo dal momento in cui ho visto la scatola di latta con dodici matite Caran d’Ache che completavano il corredo di ogni bambino.
La mia ancora di salvezza: disegnare, disegnare e ancora disegnare.
Sono passati più di cinquanta anni da allora e il disegno, la pittura e la calligrafia sono ancora la mia ancora di salvezza.
Forse perché non ne ho fatto una professione e questo mi ha lasciato libera di sperimentare infinitamente, di cambiare genere, materiali e tecniche non tanto alla ricerca di uno stile, quanto alla ricerca di me stessa.
Valeria Verdini
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Presentazione
Amo la libertà del vento, il colore del deserto, la forza del desiderio, l’attrazione di uno sguardo, la potenza di un sorriso, la magia di un obiettivo fotografico in grado di cogliere la linfa della vita.
Silvia Zocchetti
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Presentazione
Il mio nome è Silvia: creatura dei boschi.
La mia maestra è la natura: osservata da vicino ogni forma – terrestre, acquatica, aerea – mi emoziona e m’ispira.
Inizio con l’acquarello e il disegno, poi per caso metto le mani nella creta, affascinata dal processo creativo, quando ciò che sta dentro spinge per uscire fuori trasformato.
Continuo ad imparare.
Nel prossimo futuro c’è la porcellana: leggerezza, trasparenza e tanto bianco.
E’ sempre un ricominciare per tornare verso il mio centro.
Scoprendo il desiderio di non arrivare mai…